ANTEPRIMA
DELLA PUNTATA
DEL 13 GIUGNO 2023

Angelo Guglielmi

“WONDERLAND” SPECIALE BRUNO BOZZETTO

<<Il signor Rossi, all’inizio era mio padre, ero io, era mia madre. Era quello che conoscevo: mio padre, che era un tipo geniale, fantastico, aveva delle trovate un po’ folli ogni tanto, ed era il signor Rossi. Quindi, io credo che ogni persona, ma anche uno scrittore, parla sempre di sé stesso, giralo come vuoi, alla fine parla di sé stesso, o di quello che è attorno a lui.>>

Autore di oltre sessanta cortometraggi d’animazione, diverse serie tv e sette lungometraggi, Bruno Bozzetto è tra i più importanti animatori italiani. “Wonderland” ha incontrato l’inventore del Signor Rossi nel suo studio di Bergamo e la puntata in onda martedì 13 giugno alle 23.15 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) sarà uno speciale interamente dedicato a lui.

Il magazine di Rai Cultura ripercorre tutta la carriera del celebre animatore e regista attraverso materiali di repertorio e una ricca intervista inedita. Scopriremo Bozzetto partendo fin dalla giovinezza, quando cominciò a muovere i primi passi da regista amatoriale grazie alla passione trasmessagli da suo padre e si innamorò del cinema d’animazione con i classici della Disney e i film di Norman McLaren.

Il primo cortometraggio professionale è arrivato a soli venti anni, nel 1958, Tapum! La storia delle armi, racconto satirico del rapporto che l’uomo ha con le armi e la guerra. Poi la svolta con il Signor Rossi, parodia dell’italiano medio ispirato sul piano grafico dagli spot d’animazione inglesi dell’epoca. Ed è proprio il successo di questo iconico personaggio che ha portato il suo autore a lavorare in Tv al Carosello, prima di intraprendere una fortunata strada nel mondo del cinema dove è approdato nel 1965 con il primo grande successo d’animazione: West and Soda. All’omaggio al cinema western classico seguirà, nel 1968, VIP – Mio fratello superuomo, che mescola i fumetti dei supereroi con le spy-stories alla 007 facendo satira al mondo del consumismo. Del 1976 è Allegro non troppo, il più ambizioso lungometraggio di Bozzetto, un personale omaggio dell’autore a Fantasia della Disney, un patchwork ricco di invenzioni visive e narrative, che mette in immagini alcuni temi antropologici molto cari al maestro, inserito in un’ironica cornice live action.

Del 1986 è il primo e unico lungometraggio interamente live action, Sotto il ristorante cinese, un film poco fortunato al botteghino, ma decisamente in anticipo sui tempi, precursore dei contemporanei multiversi cinematografici. Nel frattempo, si avviano anche alcune collaborazioni celebri, come quella decennale con Piero Angela per le animazioni di Quark.

Sono numerosi i premi che Bozzetto ha vinto nel corso di tutta la sua carriera e tra Nastri d’Argento, David di Donatello e Orso d’Oro a Berlino, c’è anche una candidatura agli Oscar nel 1991 con il corto d’animazione Cavallette. Oggi Bozzetto prosegue con grande foga il suo lavoro nel campo dell’animazione e della sperimentazione visiva