ANTEPRIMA
DELLA PUNTATA
DEL 14 NOVEMBRE 2023

Angelo Guglielmi

“WONDERLAND”  INCONTRA MARK ULANO

La tecnologia è importante ma, come con gli strumenti musicali, la tecnica alla base è sempre la stessa: prima ancora di essere specialisti nella nostra disciplina, lo storytelling continua a richiederci soprattutto di essere filmmaker a nostra volta, di interpretare correttamente il racconto per registrare al meglio il suono di un film.

È il production sound mixer Mark Ulano a spiegare ai microfoni di “Wonderland”, l’importanza delle basi nel suo mestiere nella nuova puntata del magazine di Rai Cultura, in onda su Rai4 martedì 14 novembre alle 23.55. 

Un “production sound mixer” cattura la diffusione dei suoni sul set o nelle location di produzioni cinematografiche o televisive, un lavoro di grande delicatezza e responsabilità che ha fatto guadagnare a Mark Ulano un Oscar per il Miglior Sonoro nel 1997 per il film “Titanic”. Ma quella con James Cameron non è l’unica collaborazione di prestigio, visto che Ulano è uno dei massimi tecnici del suono a Hollywood e habitué delle grandi produzioni, spesso nel genere fantascientifico, come per “Iron Man” di Jon Favreau e “Super 8” di J.J. Abrams, ma anche per il cinema di importanti autori come Paul Thomas Anderson (The Master), James Gray (Ad Astra) e Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon). Ma è con Quentin Tarantino che Ulano ha instaurato un rapporto lavorativo duraturo, per il quale ha curato la registrazione e il missaggio del suono di tutti i suoi film dai tempi di “Jackie Brown”.  “Wonderland” ha incontrato Mark Ulano all’ultima edizione di View Conference, presso le postindustriali OGR di Torino.

Ma per cominciare, “Wonderland” dedica la copertina CULT della settimana alla fantascienza transmediale, quella che viaggia dalla letteratura al videogame. Ispirato dall’omonimo romanzo del 1964 scritto dall’autore polacco Stanislaw Lem, “The Invincible” è un videogame d’avventura in prima persona che mette il videogiocatore nei panni dell’astronauta Yasha, biologa naufragata sul pianeta Regis III, senza memoria di come ci sia atterrata o di che sia stato del resto dell’equipaggio della nave spaziale sulla quale viaggiava.