ANTEPRIMA
DELLA PUNTATA
DEL 21 FEBBRAIO 2023

DALLA NEOAVANGUARDIA LETTERARIA ALLA TV DELLA REALTÀ: NEL 60° ANNIVERSARIO DEL COLLETTIVO GRUPPO 63,
WONDERLAND RICORDA ANGELO GUGLIELMI
<<Negli anni Sessanta ho capito che il tempo di Anton Giulio Majano, il tempo del teleromanzo diciamo, era arrivato alla fine e si dovesse passare ad altro. Ma cos’era questo altro? Majano e gli altri partivano da opere letterarie edite, quindi lavoravano su materiali appartenenti all’immaginario, alla fantasia, io invece pensavo che si dovesse utilizzare la fiction per raccontare personaggi realmente esistiti, per guardare dentro storie realmente accadute, dentro i fatti della cronaca politica e sociale>>. Uomo di cultura e di televisione, Angelo Guglielmi è al centro della nuova puntata di Wonderland, in onda martedì 21 febbraio alle 23:20. Il magazine di Rai4, attraverso rari materiali d’archivio, ricorderà, a pochi mesi dalla sua scomparsa, uno dei fondatori del collettivo Gruppo 63, che proprio quest’anno festeggia il suo 60° anniversario.
Nato appunto nel 1963, il Gruppo include alcuni dei più rilevanti pensatori dell’epoca: Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Alfredo Giuliani, Alberto Arbasino, Umberto Eco e ovviamente Angelo Guglielmi. Un sestetto di intellettuali fermamente convinti che l’esperienza artistica del Neorealismo fosse ormai conclusa e fosse necessario voltar pagina, dirigendosi verso nuovi orizzonti di sperimentazione.
Guglielmi, che si è formato nel campo della critica letteraria, porta questo contributo d’idee all’interno della programmazione della televisione pubblica, di cui è dipendente sin dal 1955, cercando una sintesi tra immaginario popolare, divulgazione culturale e racconto della realtà. Negli anni ’60 realizza, ad esempio, una fortunata trilogia di Vite di personaggi celebri (Michelangelo, Dante e Cavour), in cui il linguaggio classico dello sceneggiato televisivo si ibrida con quello del documentario.
Direttore del Centro di Produzione di via Teulada negli anni ’70, torna con grande successo alla creazione di contenuti editoriali dal 1987, quando è nominato direttore di RaiTre, definendo in maniera precisa l’identità editoriale della Terza Rete con programmi irriverenti e innovativi. A decretare il successo della RaiTre di Guglielmi è, soprattutto, la l’inedito incontro tra il linguaggio del genere crime e mystery e i contenuti della cronaca nera, con programmi come Telefono Giallo di Corrado Augias e titoli ancora in produzione come Chi l’ha visto? e Storie maledette.

Ma per cominciare, questa settimana Wonderland dedica la copertina POP alle inquietanti atmosfere del cinema horror, con il film in uscita The Offering. Fortemente legato alla logica narrativa e produttiva che vede pochi personaggi agire in un unico ambiente, The Offering ci porta alla scoperta del demone della mitologia ebraica Abyzou, un essere che trova la sua forza nutrendosi delle anime dei bambini. Nel film seguiamo le peripezie di Arthur, membro della comunità ebraica chassidica di New York, che cerca di riconciliarsi dopo molti anni con il padre, titolare di un’agenzia di pompe funebri. Ma la scomparsa di una bambina e l’arrivo del cadavere di un anziano porteranno Arthur e la sua famiglia a scontrarsi direttamente con il subdolo e feroce demone. Wonderland ha parlato di The Offering direttamente con il suo regista, Oliver Park.
Come sempre, le categorie “pop” e “cult” caratterizzano anche la Wonder Parade, la classifica che chiude ogni puntata segnalando i dieci titoli top della settimana.

Wonderland è un programma di Leopoldo Santovincenzo, Carlo Modesti Pauer, Andrea Fornasiero ed Enrico Platania. Produttore esecutivo Sabrina La Croix, montaggio e edizione Leonardo Fiore, regia di Alessandro Rotili, voce di Francesco Vercillo.