ANTEPRIMA
DELLA PUNTATA
DEL 24 DICEMBRE 2024

Angelo Guglielmi

“WONDERLAND” INCONTRA IL ROMANZIERE E MUSICISTA ARTHUAN REBIS

La narrativa di genere fantasy e la musica trovano un inedito punto d’incontro nell’opera di Arthuan Rebis, “Helughèa – Il racconto di una Stella Foglia”, che sarà approfondita, insieme all’immaginario fantastico tolkeniano, nella nuova puntata del magazine di Rai Cultura “Wonderland”, in onda su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) martedì 23 gennaio alle 23.35.

Ghèa, regno degli Umani, è collegato ad Helu, regno degli Heludin, attraverso sei vie d’accesso vigilate dai Baudril, i cosiddetti Alberi della Soglia, e solamente una particolare melodia può aprire queste porte che fanno da ponte tra l’uno e l’altro mondo. Rivisitando il classico tema delle dimensioni parallele e comunicanti, il musicista e scrittore Alessandro Arturo Cucurnia, in arte Arthuan Rebis, affronta con personale piglio ecologico e spiritualista la tradizione classica del racconto di stampo fantasy che ha in J. R.R. Tolkien uno dei massimi e più imitati esponenti. E trova una chiave originale nell’accostamento del suo primo romanzo alla musica, tanto da aver sviluppato parallelamente un album il cui ascolto è funzionale alla lettura. 

“Wonderland” ha incontrato Arthuan Rebis per dialogare del suo libro ma anche dell’immaginario tolkieniano, di cui è esperto conoscitore.

Per cominciare, però, “Wonderland” dedica la copertina CULT della settimana al nuovo film di Yorgos Lanthimos “Povere Creature! “, che arriverà al cinema il 25 gennaio. Il film traspone molto liberamente il romanzo dello scozzese Alasdair Gray, raccontando i primi mesi di vita e le precoci esperienze libertine di Bella Baxter, una creatura nata in laboratorio dall’innesto del cervello di un neonato nel corpo di un cadavere. Interpretato dalla mattatrice Emma Stone, ormai attrice feticcio di Lanthimos, da Willem Dafoe e Mark Ruffalo, Povere Creature! si è già contraddistinto nella stagione dei premi cinematografici ed è tra i grandi favoriti ai prossimi Oscar.