ANTEPRIMA
DELLA PUNTATA
DEL 7 NOVEMBRE 2023

Angelo Guglielmi

“WONDERLAND” INCONTRA I PROTAGONISTI DELLA 56ª EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNACIONAL DE CINEMA FANTÀSTIC

Sitges mi sembra lo spazio in cui meglio si comprende questo genere di cinema, credo che sia uno dei pochi festival ancora rimasti nei quali i veri protagonisti sono il cinema e i film, nei quali gli spettatori apprezzano il cinema perché sono degli estimatori e anche dei critici. Tutto ciò può trarre in inganno perché poi al di fuori di questo contesto non si avverte tutto questo calore. Con il mio film precedente è successo che, mentre qui veniva applaudito, in altre sale la gente usciva proprio dal cinema. Però in fondo so bene a che gioco sto giocando e mi piace rischiare e qui a Sitges è dove mi sento più compreso.

Il regista argentino Aritz Moreno, che quest’anno con il suo “Moscas” ha ricevuto una menzione speciale della giuria, ha raccontato ai microfoni di “Wonderland” l’importanza di una manifestazione come quella di Sitges nel corso del 56° Festival Internacional de Cinema Fantàstic, dove il magazine di Rai Cultura ha avuto modo di incontrare molte altre personalità del panorama cinematografico fantastico. La puntata speciale di “Wonderland”, in onda martedì 7 novembre alle 23.05 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre), infatti sarà interamente dedicata al Festival del cinema fantastico che ogni anno si tiene nella località della Catalogna, un evento che negli anni è diventato il maggiore punto di riferimento europeo per gli appassionati di cinema horror, thriller, action e fantascientifico.

Tra maligni clown, seducenti vampire, morti viventi e macabri consigli sulle corrette procedure di riciclo che hanno aperto ogni proiezione del festival, i dieci incredibili giorni di Sitges 2023 hanno visto susseguirsi una quantità considerevole di opere cinematografiche accompagnate da illustri ospiti internazionali per una vera e propria edizione da record, che ha registrato il più alto numero di presenze da quando esiste il festival! 

 

Il premio come miglior film quest’anno è stato assegnato all’horror psicologico argentino “Cuando acecha la maldad” di Demián Rugna, mentre il premio speciale della giuria è andato ex aequo all’horror francese a base di ragni velenosi “Vermines” e alla ghost story inglese in tecnica mista “Stopmotion”. Kate Lyn Sheil si è, invece, aggiudicata il premio per la miglior attrice del concorso nel film “The Seeding” di Barnaby Clay, mentre miglior attore è risultato Karim Leklou, protagonista del bizzarro e grottesco thriller francese “Vincent doit mourir”; ed è proprio al regista di questa originale opera, Stéphan Castang, che si è aggiudicato anche il premio come miglior regista emergente, che “Wonderland” ha posto qualche domanda. 

Il magazine ha intervistato anche Colin Cairnes, regista, con il fratello Cameron di “Late Night with the Devil”, l’horror demoniaco meta-televisivo che ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura. Il premio speciale per gli effetti speciali visivi e il make-up è andato al team che ha realizzato le creature del film di Thomas Cailley “Le règne animal”; due sono state, invece, le menzioni speciali della giuria: all’argentino “Moscas” del già citato Aritz Moreno e all’americano “Riddle of Fire” di Weston Razooli. 

Tra gli altri premi assegnati troviamo il Méliès d’argento della giuria per il miglior film di genere fantastico, andato al vampiresco “La Morsure” di Romain de Saint-Blanquat, e il premio del pubblico per il miglior film della selezione ufficiale, andato all’opera d’animazione “Robot Dreams” di Pablo Berger.

“Wonderland” ha incontrato inoltre il regista Francis Galluppi per il thriller “The Last Stop in Yuma County”, che si è aggiudicato il premio della sezione Òrbita, dedicata a titoli ai margini del fantastico, e il regista sudcoreano Lee Sang-yong, il cui action “The Roundup 2: No Way Out” ha vinto Il premio del pubblico della sezione Focus Asia.

 

Numerosi altri nomi affolleranno il parterre di intervistati di questa puntata speciale: dal regista di “La Espera” Javeir Gutierrez e il regista dello stregonesco “Brujeria” Christopher Murray fino al regista esordiente di “Best Wishes to All” Yuta Shimotsu e il regista di “La Extorsion” Martin Zaidelis, passando per gli autori sudcoreani Ryoo Seung-Wan e Won-suk Lee, rispettivamente per i film “Smugglers” e “Killing Romance”.

 

“Wonderland” ha intercettato anche la regista Carlota Pereda, reduce lo scorso anno del Méliès d’oro per Piggy, che quest’anno ha portato a Sitges la ghost story “La Ermita”; poi il regista francese Just Philippot, che per il suo nuovo film “Acide”, interpretato da Guillaume Canet, ha dato vita a un intenso thriller dalle tematiche ecologiche; e Gareth Evans, regista gallese del mitico “The Raid”, che Sitges ha voluto omaggiare proiettando una copia restaurata in 4K dello scatenato action girato in Indonesia.