ANTEPRIMA 
DELLA PUNTATA
DEL 14 FEBBRAIO 2023

Il caso Simenon
Wonderland celebra i 120 anni dalla nascita del padre di Maigret

<<Non credo che Maigret abbia preso carattere e lineamenti da nessun altro personaggio della letteratura, in ogni caso se ne ha presi è stato assolutamente a mia insaputa, perché quando ho creato Maigret non avevo mai letto un libro giallo, mai!>>.

È il papà del commissario Jules Maigret, George Simenon, il protagonista della nuova puntata di Wonderland, in onda martedì 14 febbraio alle 23:20.

In occasione dei 120 anni dalla nascita del prolifico scrittore belga, il magazine di Rai4 ha recuperato, tra le altre cose, una rara e storica intervista del 1963 a Simenon realizzata nella sua villa di Losanna per il programma RAI Un’ora con… dalla quale Wonderland ha selezionato alcuni segmenti da cui emergono il talento e l’eccentrica personalità dell’autore.

Tra romanzi e racconti, le opere pubblicate da Simenon, alcune anche dietro pseudonimo, sono centinaia e vantano una tiratura record che supera i settecento milioni di copie, con traduzioni in oltre cinquanta lingue e più di quaranta Paesi.

Nonostante la sua ricca bibliografia comprenda romanzi di ogni tipo, Simenon è noto ai più per il fondamentale contributo dato al genere poliziesco con il suo Maigret, protagonista di ben settantacinque romanzi e ventotto racconti. Originario di un villaggio immaginario sperduto nella vallata della Loira, Jules Maigret è descritto da Simenon come un uomo dalla possente corporatura e di indole burbera, avvezzo ai piaceri dell’alcool e del buon cibo, inseparabile dalla sua pipa. Nel cinema francese è stato impersonato da icone come Jean Gabin, Michel Simon e, recentemente, Gérard Depardieu.

Il pubblico televisivo italiano ha invece conosciuto Maigret grazie al carisma di Gino Cervi, protagonista dello sceneggiato RAI che ha riscosso, con le sue 4 stagioni, un enorme successo tra il 1964 e il 1972; ma Cervi non è stato il solo a dare corpo al celebre commissario in tv: si ricorda una fortunata serie BBC con Rupert Davies a cui sono seguite quelle interpretate da Michael Gambon, Bruno Cremer, Rowan Atkinson e Sergio Castellitto.

Per cominciare, questa settimana Wonderland dedica la copertina CULT a un’altra indagine investigativa, quella portata avanti dalla giornalista iraniana Rahimi protagonista dello scioccante thriller Holy Spider, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore iraniano Ali Abbasi. Ispirato alla vera storia del serial killer iraniano Saeed Hanaei, conosciuto dai media come “Ragno”, che sconvolse la città di Mashhad nel 2001, quando iniziò una personale crociata contro le “peccatrici”, macchiandosi dell’omicidio di 16 prostitute.

Un caso che ha fatto molto discutere sia per la buona reputazione che ha sempre caratterizzato l’insospettabile Hanaei, amorevole padre di famiglia e reduce di guerra, sia per il fervente sostegno che l’assassino ha ricevuto dall’opinione pubblica. In concorso al 75° Festival di Cannes, dove l’attrice Zahra Amir Ebrahimi ha vinto il premio per l’interpretazione femminile, Holy Spider arriva nei cinema italiani il 16 febbraio distribuito da Academy Two.

Come sempre, le categorie “pop” e “cult” caratterizzano anche la Wonder Parade, la classifica che chiude ogni puntata segnalando i dieci titoli top della settimana.

Wonderland è un programma di Leopoldo Santovincenzo, Carlo Modesti Pauer, Andrea Fornasiero ed Enrico Platania. Produttore esecutivo Sabrina La Croix, montaggio e edizione Leonardo Fiore, regia di Alessandro Rotili, voce di Massimo Lodolo.